Le indagini condotte dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Severo sono state concluse a giugno dello scorso anno dopo oltre sei mesi di intense attività di controllo, perquisizioni e fermi che hanno permesso di portare a termine l’operazione “Drug room”, così definita perché all’interno di un edificio popolare, sorvegliato 24 ore su 24 anche attraverso telecamere a circuito chiuso e con l’ausilio di complici che avviavano di una eventuale presenza delle forze dell’ordine, avveniva lo spaccio con la possibilità di nascondere la droga negli anfratti di parti dello stabile realizzati abusivamente. Sei le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare, di cui 4 già interessati da altra forma di restrizione per fatti precedenti. Sono tutti indagati per cessione di sostanze stupefacenti, continuata e in concorso. L’operazione di stamane può essere considerata una costola di altra attività di indagine nella quale uno degli attuali soggetti coinvolti nell’odierna operazione era indagato della esplosione di colpi d’arma da fuoco nei confronti di un altro soggetto sanseverese. Tale camera della droga era stata identificata come concorrente di un’altra attività di spaccio scoperta dai carabinieri e poco distante con cui si denotava una certa concorrenza. Durante i controlli sono stati sequestrati complessivamente circa 220 grammi di cocaina, 20 grammi di marijuana, 220 grammi di hashish e 20 grammi di eroina e la somma di circa 16.000,00 euro. Inoltre sono state arrestate altre 4 persone, durante il periodo di attività investigativa, e denunciate altre 3 in stato di libertà.

 

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